La scelta di avere al proprio matrimonio Damigelle e Paggetti, è una tradizione tipicamente anglosassone.
Negli Stati Uniti, ad esempio, è tradizione far partecipare alla cerimonia come damigelle le amiche o le sorelle, in Italia, invece, la sposa sceglie come paggetti o damigelle i propri nipoti, cuginetti o figli di amici, anche se vi è eccezione, per qualcuna che desidera avere al proprio fianco un’amica, come damigella, per consigliarla e starle vicino in giorno così importante.
La partecipazione di damigelle e paggetti, dona alla cerimonia un tocco di simpatia e originalità, che però deve comunque seguire delle
regole precise per far sì, che i piccoli non creino confusione, e, che s’inseriscano facilmente in quello che è il loro compito per quel giorno.
Possono fare da paggetti o damigelle due più bambini, preferibilmente di numero pari, che vanno da un età compresa tra i quattro e gli otto anni, l’età giusta, perché i bambini più piccoli, potrebbero non trovarsi a loro agio nel ruolo, e, non potrebbero comportarsi come richiesto, invece i più adulti, potrebbero non gradire di stare al centro dell’attenzione proprio per quel giorno.
Non devono essere più, di otto, dodici poi sono presenti nei matrimoni principeschi.
Di solito indossano in tinta pastello, giallo, celeste, rosa (verde è sconsigliabile).
Il loro compito è quello di aprire il corteo, infatti entrano in chiesa o al municipio, in coppia se sono numero pari, se dispari, uno apre la funzione e gli altri seguono la sposa.